mercoledì 18 giugno 2014

Spazzatura



Carissimi amici, sapete che esiste una nuova ed interessante figura professionale che si chiama Ispettore della Spazzatura?

Bene, io ne ignoravo l'esistenza, fino all'altro giorno, quando mi sono recata al negozietto di alimentari vicino a casa e sono stata allertata dalle agguerrite titolari ed invitata a stare attenta a non fare casino con la raccolta differenziata porta a porta, perchè il giorno seguente gli incauti, irrispettosi delle regole, che confondono sempre la plastica col rifuito secco o che, per non far fatica, gettano qualsiasi porcheria, batterie dell'auto e toner della stampante compresi, nel bidoncino dell'umido, avrebbero tremato. Era, infatti,  in arrivo l' ISPETTORE DELLA SPAZZATURA!!!!! AHAHAHAH!!!! Risata maleficamente compiaciuta... Sì, ed erano state LORO a chiamarlo AHAHAH!!! E' ora di finirla con questi maleducati zozzoni che infilano di tutto nei sacchetti, i quali ,proprio  per questo, non vengono ritirati, rimanendo giorni sul marciapiede, col bollino  recante la scritta RIFIUTO NON CONFORME, rosso di vergogna come la lettera scarlatta di Hawthorne, impedendo così ai colpevoli di uscire allo scoperto e riprendersi i loro rifiuti mal differenziati, per paura del giudizio impietoso di tutta la strada. 

Dovete sapere che da settimane sono in corso serrate indagini da parte delle suddette signore bottegaie per scoprire CHI sia il delinquente che nottetempo sguscia fuori di casa e deposita i sacchetti incriminati vicino alla vetrina della bottega. E' un vero guaio, perchè immancabilmente il rifiuto non è differenziato in maniera corretta e gli operatori lo lasciano lì con il suo bel bollino scarlatto. Il colpevole non si fa vivo e i sacchetti rimangono giorni e giorni sul marciapiede ad imbruttire la già brutta vetrina della botteguccia.

Dopo svariati interrogatori, catalogazione di indizi ed appostamenti dietro la tapparella della finestra del bagno, la bottegaie hanno ristretto il cerchio dei sospetti a due persone: l'inquilina dell'appartamento sopra il negozio e quella che abita sul retro.

Il punto di svolta, l'indizio principale, è stata la sabbia sporca della lettiera del gatto trovata in uno dei sacchetti.
Ecco, abbiamo il colpevole! La ragazza che abita sul retro ha il gatto: è stata LEI!!!
E invece, colpo di scena! Anche l'inquilina del piano superiore ha un gatto!

Basta, ci vuole una persona competente che sappia valutare bene gli indizi, che capisca a colpo d'occhio che tipo di sabbia è, dove è stata acquistata, eccetera. Deve venire L'ISPETTORE.



In pratica l'ispettore è uno che si infila un paio di guanti, apre i sacchetti e guarda cosa c'è dentro.


Come lo zelante funzionario faccia a trasformare gli indizi in prove, in modo da incriminare il responsabile, non si sa.
Comunque sia, la notte prima della temuta visita ispettiva, ombre furtive sono state viste aggirarsi nella via ed il giorno seguente tutti i sacchetti erano scomparsi, tranne uno.

Nel pomeriggio di oggi, passando davanti al negozio, ho appreso che l'atteso ispettore ha tirato un bidone colossale e non si è fatto vivo, con grande delusione delle bottegaie che, armate di guanti e grembiuli si sono messe come due ossessi a rovistare nell'unico sacchetto rimasto, ma poi, stanche ed indispettite, hanno ributtato tutto dentro aggiungendoci anche della carta sporca di grasso, "così l'spettore impara!".

Alla fine il colpevole rimane impunito e l'indagine continua.


Au revoir :-)

6 commenti:

  1. Il racconto è decisamente simpatico però francamente mi chiedo spesso come si possano mescolare rifiuti evidentemente non compatibili. Che ci vuole in fondo?
    Claudia.

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    1. In effetti, quando ci si abitua diventa quasi automatico fare la raccolta differenziata, però, per pigrizia, disattenzione o inciviltà, c'è ancora molta gente che mescola tutto o, peggio, lascia i sacchi nei boschi e nelle campagne. Comunque io credo che, quando la spazzatura e spiare i vicini diventano i pensieri principali della giornata, come è successo a queste due signore, ci sia bisogno di un po' di riposo o di svago... Purtroppo la spazzatura è atttorno a noi, e non si tratta solo di quella della pattumiera. Ciao!

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  2. Che racconto divertente! Mi immagino le signore che spiano chi abbandona quei fatidici sacchetti...mi ricordano qualcuno! Mio marito sostiene che alla fine, nelle discariche mischiano di nuovo tutto e che è inutile differenziare, io non voglio crederci ma mi chiedo perché nel mio paese le lattine vanno con la plastica e in quello vicino con la carta...e il carretto che raccoglie è lo stesso e passa lo stesso giorno?! Sono stata lontana dal pc per un pò ma ti leggo sempre volentieri. a presto Miss Conan Doyle!

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    1. Wow!! Miss Conan Doyle... magari!!! Penso si sia capito che sono una sua grande ammiratrice e lettrice affezionata di Sherlock Holmes.... Sai, anche a me ogni tanto viene il tuo stesso dubbio, ma sono fiduciosa e continuo a differenziare.
      Baci, a presto!

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  3. Che post divertente :D Non sapevo che esistesse l'ispettore della spazzatura, lo immagino davvero in impermeabile e con lente d'ingrandimento alla mano :D Anche a me hanno detto che poi mischiano di nuovo i rifiuti però continuo a fare la raccolta differenziata...

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    1. Mi è venuto il sospetto che l'ispettore sia un'astuta invenzione delle bottegaie per mettere paura ai colpevoli... Mah... Il mistero si infittisce!
      ;-)

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