venerdì 10 maggio 2013

La signora va a spasso col cane...

G. De Nittis, Signora col cane, 1878
 " La signora va a spasso col cane per farsi vedere, invece di stare a casa a pulire! "
Eh sì, cari amici del blog, sono stata accusata di questa abominevole, inammissibile, vergognosa colpa, qualche giorno fa, da una comare, ex vicina di casa. Tutto per qualche foglia secca caduta e un po' d'erba nel maledetto giadinetto comune dell'altrettanto maledetto condominio... Evidentemente la signora non sa che il cane va portato fuori più volte al giorno, indipendentemente dal fatto che in giro ci siano o meno uomini di cui attirare lo sguardo.
In un primo momento questa frase mi aveva infastidita, ma ora la trovo esilarante un po' penosa. Sì, perchè denota tutta la grettezza, la meschinità, la mancanza di amore e di passione per qualcosa che non siano i prgrammi TV o il parlar male alle spalle della gente aspettando il proprio turno dal fruttivendolo.
 Dell'albero di oleandro, questa persona, vede il fatto che perde le foglie e sporca il vialetto di cemento, non vede la sua meravigliosa fioritura purpurea del mese di giugno... Il vialetto di cemento, il garage, la macchina: piante e fiori devono sparire perchè la figlia della  signora DEVE passare con la macchina! Che miseria, amici!!!
 Queste persone amano il brutto, sono l'apoteosi della tristezza di vivere, della disgrazia. La signora è brutta e antipatica, ha fatto una figlia brutta e antipatica che, a sua volta, ha fatto due figli brutti e antipatici! Non ci sarebbe nulla di male, nel possedere queste caratteristiche, se tutta questa bruttezza ed antipatia non danneggiassero il prossimo, e invece lo danneggiano, eccome!


A presto, cari!



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