lunedì 25 luglio 2016

Independence Day edizione estate



Buongiorno amici!
Le cicale cantano fino a sera, il caldo si fa sentire: atmosfera perfetta per un post sul menù dell'edizione estiva dell' Independence Day che era fissato per ieri, domenica 24 luglio.
Ricordo brevemente che l' I. D. è un'iniziativa culinaria aperta a tutti e si può spiegare in poche parole come " la giornata dell'autoproduzione e dell'indipendenza dalla Grande Distribuzione". Nasce da un'idea dell'amica Francesca, futura naturopata, che gestisce il blog Appassionarsi.

Devo ammettere  che da me, in quest'estate particolare, quasi ogni giorno è Independence Day. Poichè devo fare attenzione anche al singolo euro che esce dal mio portafoglio, trovo che il limitare l'acquisto di prodotti confezionati, pre-cotti o lavorati, l'autoproduzione e il comprare frutta e verdura di stagione da produttori locali porti un considerevole risparmio economico.
Ma veniamo al sodo! Ecco il menù:

Prima colazione.
Anche in estate a me piace svegliarmi con caffè e una fetta di uno dei miei ciambelloni cotti nel Fornetto Versilia. Stavolta si è trattato della classica ciambella tipo Torta paradiso, senza burro, molto profumata di limone. Purtroppo il caffè non posso autoprodurlo e quindi ho usato la miscela che avevo in casa comprata al supermercato la settimana scorsa.



Pranzo.
Per quanto mi riguarda, l'autoproduzione e l'essere costretti a risparmiare sono ottimi stimoli per scatenare la fantasia. Ieri a pranzo non avevo grande scelta, quindi mi sono ingegnata a  mettere insieme un primo piatto appetitoso utilizzando gli ingredienti che avevo a disposizione.
In casa c'erano: delle patate, un po' di formaggio Gorgonzola, la rucola fresca dei vasi del mio terrazzo, qualche manciata di mandorle a lamelle provenienti da una confezione già aperta che ho trovato in dispensa, oltre ai soliti protagonisti di una cucina che si rispetti, cioè olio extra vergine d'oliva, farina, uova, aglio ecc.




Ho deciso di creare degli gnocchetti di patate con pesto di rucola e Gorgonzola.
Prima ho preparato gli gnocchi con la classica ricetta: patate lessate, farina, sale, un uovo.
Per il pesto, ho fatto così: ho tostato leggermente le mandorle in una padella per esaltarne il sapore, poi le ho versate in un frullatore con 4-5 manciate di rucola fresca, mezzo spicchio d'aglio, sale e ho frullato tutto, quindi ho aggiunto 3 cucchiai di olio. Il pesto è fatto!



In una padella ho messo a sciogliere il Gorgonzola con un paio di cucchiai di acqua bollente degli gnocchetti che nel frattempo si stavano cuocendo rapidamente, quindi li ho scolati e trasferiti nella padella con il Gorgonzola, aggiungendo poi i pesto ( che non deve cuocere) e mescolando  velocemente.
 Un piatto sostanzioso dal sapore deciso e aromatico, insomma a me è piaciuto molto.


Cena.
Per l'ultimo pasto della giornata ho preparato semplicissimi crostoni di pane rustico con melanzane "alla mediterranea" (io le ho chiamate così, ma si chiamano anche "melanzane a funghetto").



Ho tagliato a pezzetti regolari una grossa melanzana, mettendo poi i cubetti in uno scolapasta con del sale grosso per circa un'ora. Passato il tempo li ho sciacquati sotto l'acqua corrente e li ho fatti scolare. Li ho trasferiti in una padella con aglio e olio facendoli rosolare per qualche minuto, quindi ho aggiunto dei pomodorini tagliati a metà. Dopo circa 15 minuti ho spento il fuoco e ho aromatizzato con origano e basilico fresco. Ho servito il contorno su fette di pane tostato, tipo bruschetta, aggiungendo un filo d'olio crudo. Semplici e deliziosi!

A presto!


G.



venerdì 8 luglio 2016

Ciambella soffice alle pesche (ricetta con Fornetto Versilia)



Nel mio libro di antologia italiana di prima media c'era un breve poesia che mi piaceva molto.
"Estate... Tramonti di zucchero e pesche..." ricordo questi versi, ma purtroppo non l'autore e nemmeno il seguito. Le pesche tagliate a pezzi con lo zucchero e il limone erano per me uno dei sapori tipici dell'estate e delle vacanze, per questo le parole della poesia richiamavano in me un senso di allegria e benessere quando le rileggevo durante l'inverno.

Lunedì ho preparato una ciambella molto semplice con alcune pesche che avevo comprato dal contadino, appena raccolte dall'albero, e che erano ancora un po' troppo dure per essere mangiate da sole. Ho cotto il dolce nel mitico Fornetto Versilia e il risultato è stato una delizia.




Gli ingredienti sono molto semplici; una buona parte della bontà di questo dolce sta sicuramente nella fantastica morbidezza della pasta e nell'ottima cottura, opera del magico Fornetto, però potete provare a cuocerlo nel forno trazionale, facendo attenzione a non seccare troppo la torta.




Ingredienti:

200 grammi di farina 00
180 grammi di zucchero di canna 
3 uova
4 pesche
mezza bustina di lievito per dolci
100 ml di olio di semi di mais
10 ml di rum
10 ml d'acqua
un pizzico di sale

Preparazione :

tagliate tre pesche a piccoli pezzi e una pesca a fettine di circa mezzo centimetro di spessore. In un recipiente sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un crema chiara e spumosa, versate l'olio continuando a mescolare. Con un cucchiaio incorporate un po' alla volta  la farina, lievito e il pizzico di sale, proseguendo il vostro lavoro con le fruste elettriche. Quindi mescolate il rum all'acqua e uniteli al composto amalgamando bene. Infine aggiungete i pezzettini di pesca all'impasto e mescolate. Versate tutto nel Fornetto (precedentemente imburrato e infarinato) o nella teglia che avete a disposizione e guarnite la superficie della torta disponendo a piacere le fettine dell'ultima pesca, cospargete infine con 3 o 4 cucchiai di zucchero di canna che servirà per formare una bella crosticina in cottura.
Cottura: 60 minuti circa nel Fornetto Versilia.


 
 La ciambella è perfetta per la colazione e la merenda in queste giornate estive. Ovviamente la mia è già finita, ma credo che la rifarò presto.

 Fatemi sapere se conoscete altri dolci con le pesche.


Alla prossima!



G.




 

lunedì 4 luglio 2016

Aggiornamenti di inizio estate

Piccolo amico incontrato durante una passeggiata


Buongiorno amici!
Eccomi tornata dopo qualche settimana di silenzio.
Tra fine maggio e la prima metà di giugno sono stata impegnata in vari mercatini fuori città, alcuni dei quali sono saltati all'ultimo minuto a causa della pioggia; inoltre c'è stato il consueto spettacolo in teatro organizzato dalla scuola di musica del mio compagno, evento che richiede sempre molto lavoro dietro le quinte.

Al mercatino

 
 Proprio in quelle settimane non sono stata bene. Dopo qualche accertamento medico la diagnosi è stata:  piccolo calcolo nel rene sinistro. Niente di grave, però sembra incredibile che un aggeggio di quattro millimetri possa causare tanti fastidi! Purtroppo non è ancora uscito, ma potrebbe farlo da un giorno all'altro o rimanere lì per mesi. Così non mi resta altro che girare con una scorta di Buscopan nella borsetta.

I lavori di ristrutturazione della Casetta in Lessinia si stanno avvicinando al termine, almeno quelli più importanti. Sabato, in occasione del mio compleanno, sono salita al paesello a vedere i progressi, ed è stato per me un bel regalo perché sono stata felicissima. Il piano terra, che era la parte della casa che necessitava dei maggiori interventi, risulta irriconoscibile. Guardate!


Prima
Dopo


Una stanza umida e buia, praticamente una legnaia, si è trasformata in due piccole stanze (di cui una è un bagno) con una nuova scala che sale al primo piano; prima i due piani non erano collegati.
Nel mese di agosto vorrei riuscire a trasferirmi un paio di settimane lì in modo da unire un po' di vacanza con i lavoretti che posso svolgere io stessa, come la tinta dei muri interni, la manutenzione delle inferriate ecc.


Il paesello visto dal torrente


Ancora non ci credo di essere quasi riuscita nell'impresa della ristrutturazione, se penso che un anno fa, in questo periodo, tutto sembrava  quasi impossibile!
 

Per ora vi saluto. Spero di tornare presto con un nuovo post dedicato ai libri per l'estate (ne ho ricevuti molti per il mio compleanno!) e con qualche ricetta.


Buona estate!


G.