Preparando biscotti speziati |
Anche se non sono più bambina, i giorni che precedono il Natale continuano a sembrarmi speciali.
Lo so che si tratta di una suggestione e che in realtà sono giorni come gli altri, ma a me piace sognare.
Mi piace ricordare il profumo acre della cucina a legna della casa in Lessinia e il freddo che creava fantasmagorici fiori di ghiaccio sui vetri delle finestre, un freddo tanto acuto da pungere il naso fino alle lacrime, quando si usciva a passeggiare nella neve. L'odore del muschio raccolto nel bosco che usavamo per fare il presepe sul davanzale; l'emozione di uscire nell'immensa notte buia della montagna a guardare la finestra illuminata dalle lucine colorate.
L'incanto. Quella sensazione miracolosa e indescrivibile che vorrei sempre conservare.
Le tendine fatte a mano da mia mamma |
Quest'anno sono molto contenta che arrivino questi giorni di festa perchè segnano la fine di un periodo un po' pesante, fatto di lavoro, tanti contrattempi e picccoli problemi da risolvere che sommati insieme, alla fine, stancano. Mettiamoci anche dieci giorni di un'influenza che non se ne voleva andare e il quadro è completo.
L'angolino dei tè speziati, buonissimi con il latte di mandorla |
Sarà un Natale semplice. Pochissimi regali, niente vacanze, qualche passeggiata nella natura; unico lusso il pranzo al ristorante con mamma e sorella, il 25.
L'importante è stare bene con se stessi e con le persone, godersi i piaceri di casa, cucinare cose buone e semplici, mangiare qualche dolcetto.
Biscotti glassati al cioccolato |
E poi leggere, dedicarsi alle proprie passioni, riprendere il filo interrotto della scrittura dei miei libri.
E voi, carissimi amici, come siete arrivati a questo Natale? Cosa farete nei prossimi giorni? Raccontatemi un po'...
In attesa dei vostri commenti e del prossimo post, vi saluto augurandovi un felice Natale e soprattutto vi auguro di mantenere sempre la capacità di incantarvi di fronte alla bellezza della Natura, dell'Arte e della Vita nel suo fluire.
A presto! 🎄